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Città sostenibili: la frontiera del 2030

ll significato di "città sostenibile" è entrato nell'uso quotidiano e si riferisce a un modello di organizzazione urbana che mira a rendere gli spazi più efficienti, digitalizzati, abitabili e interconnessi. Il concetto di città sostenibili e città circolari si lega strettamente agli Obiettivi di Sviluppo Sostenibile, stabiliti dai 193 Paesi membri dell'ONU nel 2015.

L’obiettivo comune che i Paesi dell’ONU si impegnano a raggiungere entro il 2030 è quella di rendere le città e le comunità umane inclusive, sicure, resilienti e sostenibili. Le cosiddette "smart city" sono tenute a guidare la transizione che porterà quasi il 60% della popolazione globale a vivere in zone urbane entro il 2030.Per raggiungere tale obiettivo, devono soddisfare una serie di requisiti essenziali, tra cui:• Sviluppare sistemi di trasporto ecocompatibili, attenti soprattutto alle necessità delle persone più vulnerabili.Coinvolgere i cittadini nelle decisioni relative alla pianificazione e al miglioramento delle città.• Proteggere e valorizzare il patrimonio culturale e paesaggistico.• Fornire alloggi sicuri e di alta qualità.• Prestare attenzione alla gestione dei rifiuti e al controllo della qualità dell'aria.

Le caratteristiche

Per comprendere come si può realizzare una città ecosostenibile, è fondamentale esaminare i criteri necessari e i casi di successo sia in Italia che nel resto del mondo.• Utilizzo dell’Internet of Things: l’IoT garantisce la gestione integrata e il controllo da remoto degli apparecchi domestici, contribuendo a ottimizzare i consumi, ed è possibile monitorare la qualità dell’aria, dell’acqua e della temperatura.• Risparmio energetico: utilizzo delle tecnologie applicate come solare termico, sistemi fotovoltaici e microeolici.• Smart working per ridurre l’inquinamento ambientale e il traffico cittadino.• Servizi efficienti per i cittadini: spesa online e pagamenti via app per ogni servizio.• Luoghi di aggregazione per i giovani e per la comunità, come le scuole, aperti anche nel pomeriggio.• Collaborazione tra Pubblica Amministrazione, cittadini e forze dell’ordine con l’obiettivo di garantire il rispetto delle regole e mantenere il decoro urbano.• Realizzazione di spazi verdi e orti urbani per assorbire le emissioni di CO₂ e isolare termicamente gli edifici.• Diffusione dei documenti digitali nella PA per arrestare il disboscamento e la produzione di rifiuti di carta.• Incentivazione della raccolta differenziata con un sistema premiale per i cittadini virtuosi che la svolgono correttamente e sanzionatorio per chi non la effettua.• Progressiva transizione verso una mobilità sostenibile, anche tramite servizi di sharing e taxi elettrici.• Riprogettazione del territorio in chiave ecologica e green, soprattutto per le nuove costruzioni e le ristrutturazioni con riqualificazione energetica.

pannelli di silicio

Gli obiettivi 2030 di una città sostenibile

• Garantire a tutti l’accesso ad alloggi adeguati, ai servizi di base e riqualificare i quartieri poveri.• Garantire l’accesso a un sistema di trasporti sicuro, migliorare la sicurezza delle strade e potenziare i trasporti pubblici.• Potenziare l’urbanizzazione inclusiva e sostenibile.• Aumentare gli sforzi per proteggere e salvaguardare il patrimonio culturale e naturale del mondo.• Ridurre significativamente il numero di decessi e ridurre le perdite economiche causate da calamità, proteggendo i poveri e le persone più vulnerabili.• Prestare attenzione alla qualità dell’aria e alla gestione dei rifiuti urbani.• Fornire accesso universale a spazi verdi pubblici, inclusivi e accessibili.• Rafforzare la pianificazione dello sviluppo nazionale e regionale supportando i legami economici, sociali e ambientali tra aree urbane e rurali.

Le smart cities italiane

Significativo è stato il miglioramento delle città negli ultimi tre anni, anche al Sud, grazie agli investimenti sulla digitalizzazione e sostenibilità. Infatti, nella classifica dell'EY Smart City Index 2025, che analizza le 109 città capoluogo italiane, Bologna, Milano e Torino si confermano le città più smart d’Italia.La classifica considera il loro sviluppo in termini di transizione ecologica e di transizione digitale e inclusione sociale. Il livello di “smartness”, o di innovazione urbana delle città, viene misurato attraverso 323 indicatori, che coprono tutti gli aspetti relativi alle Smart Cities, suddivisi in due macro categorie: “Readiness” (le iniziative e gli investimenti pubblici e privati degli stakeholder, al fine di rendere disponibili infrastrutture e servizi) e “Comportamenti dei cittadini”, fornendo una fotografia dell'ecosistema urbano italiano in piena evoluzione, sotto la spinta del PNRR.La classifica delle prime 10 città tra i capoluoghi di provincia continua con Venezia, Roma, Trento, Cagliari, Modena, Reggio Emilia e Firenze. ConclusioneUna smart city è anche una città circolare. L'uso razionale dell'energia, degli spazi verdi e di tutto ciò che migliori la qualità dell'ambiente, sono tratti distintivi dell'economia circolare. E la circolarità si configura quindi come una dimensione imprescindibile della sostenibilità nelle città.