Incentivo

Fotovoltaico per imprese: agevolazioni e incentivi regionali

Fine d’anno con nuovi fondi a disposizione a supporto del fotovoltaico: diversi i bandi regionali attivi che si rivolgono alle imprese come contributi a fondo perduto, per installare impianti solari e sistemi di accumulo.

Agevolazioni dedicate al Sud

Il ministero dell’Ambiente e della Sicurezza Energetica ha avviato un avviso pubblico per la selezione di progetti finalizzati all’autoproduzione di energia da fonti rinnovabile nel Mezzogiorno. La dotazione finanziaria per la concessione degli incentivi è pari a 262 milioni di euro. L’iniziativa si inserisce nell’ambito del Programma nazionale ricerca, innovazione e competitività (Pnric) 2021-2027.Le agevolazioni previste intendono promuovere la realizzazione di impianti fotovoltaici nel Sud Italia destinati all’autoconsumo e con potenza tra 10 kWp e 1 MWp. Vi è inoltre la possibilità di integrare sistemi di accumulo.L’avviso si rivolge alle imprese di qualsiasi dimensione, incluse le reti di imprese con personalità giuridica. I progetti devono essere localizzati in aree industriali, produttive o artigianali di Comuni con più di 5.000 abitanti. Le regioni che possono beneficiare dell’iniziativa sono Basilicata, Calabria, Campania, Molise, Puglia, Sardegna e Sicilia. Alle PMI è destinato il 60% delle risorse complessive, di cui almeno un quarto riservato a micro e piccole imprese.Le agevolazioni sono concesse sotto forma di contributo in conto impianti, in varie percentuali a seconda della tipologia di spesa sostenuta e della dimensione dell’impresa richiedente.Le richieste di accesso agli incentivi devono essere presentate in via telematica attraverso la piattaforma informatica disponibile al link che sarà pubblicato nella pagina dedicata alla misura nel sito web del GSE, a partire dalle ore 10 del 3 dicembre prossimo e fino alla stessa ora del 3 marzo 2026.

Incentivi regionali

La Regione Sardegna per le imprese ha previsto uno stanziamento di 29 milioni di euro per sostenere autoconsumo e risparmio energetico. Il bando, pubblicato il 23 ottobre 2025, finanzia due linee di intervento: efficienza energetica e riduzione consumi (razionalizzazione dei cicli produttivi, adeguamento e rinnovo impianti) e installazione di impianti per l'autoproduzione di energia da fonti rinnovabili. Le domande possono essere presentate fino al 30 giugno 2026, possono beneficiarne le micro, le piccole e le medie imprese che alla data di presentazione della domanda siano iscritte e attive nel Registro delle Imprese. L’agevolazione consiste in un contributo a fondo perduto. Il beneficiario potrà scegliere se richiedere l’incentivo o in regime di aiuto “de minimis” (Reg. UE n. 2023/2831), oppure in regime di “esenzione” (Reg. UE n. 651/2014).Anche la Regione Lombardia ha pubblicato un bando da 20 milioni di euro, aperto dal 5 novembre 2025, destinato alle imprese che investono in efficientamento energetico. La misura prevede un contributo a fondo perduto pari al 50% delle spese, con un limite massimo di 50.000 euro per beneficiario. Gli interventi ammessi comprendono l'installazione di impianti fotovoltaici e sistemi di accumulo, oltre alla razionalizzazione dei cicli produttivi e all'adeguamento degli impianti per ridurre i consumi energetici. L'efficientamento atteso deve essere certificato da una relazione tecnica. Le domande devono essere presentate esclusivamente online attraverso la piattaforma Bandi e Servizi della Regione.Infine, la Regione Liguria offre un'opportunità con tempi molto stretti. Il bando si rivolge a micro, piccole, medie e grandi imprese per la realizzazione di impianti di autoconsumo da fonti rinnovabili. Sono ammessi interventi che riguardano fotovoltaico, mini-eolico, geotermico e biomassa, oltre alla sostituzione di componenti obsoleti con soluzioni più efficienti. La piattaforma per la compilazione offline delle domande è disponibile dal 3 novembre 2025, mentre l'invio telematico sarà possibile dal 17 al 29 novembre prossimo.