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Dichiarazione dei redditi, scambio sul posto e ritiro dedicato: novità 2025
Cosa cambia nel 2025
A partire dalla dichiarazione dei redditi 2025, chi possiede un impianto fotovoltaico e ha firmato un contratto di Scambio sul Posto (SSP) con il GSE, vedrà comparire automaticamente nella dichiarazione precompilata i compensi ricevuti nel 2024. Si tratta di una novità importante per le persone fisiche (cioè chi non ha partita IVA), che fino a oggi dovevano inserirli manualmente.Quando il tuo impianto produce più energia di quella che consumi, la differenza, chiamata eccedenza, viene pagata dal GSE. Questo pagamento va dichiarato come reddito occasionale, cioè reddito diverso.Se usi il 730 precompilato, troverai già inserito l’importo nel quadro D. Se invece presenti il Modello Redditi PF, lo troverai nel quadro RL.Attenzione: il nuovo automatismo riguarda solo i privati cittadini. Tutti gli altri (aziende, associazioni, ecc.) devono continuare a inserire i dati manualmente, scaricando il documento dal portale GSE.E' possibile ancora scaricare il documento delle eccedenze (se serve ancora), attraverso il sito del GSE, nell'Area Clienti, cliccando su “Servizi” e poi su Scambio sul Posto. Infine si va su “Comunicazioni” e si deve cercare il file con scritto “Liquidazione Eccedenze” e scaricare.

Dal 2026 cambia anche per chi ha il Ritiro Dedicato (RID)
Chi, invece, ha un contratto di Ritiro Dedicato, ovvero vende tutta o parte dell’energia al GSE, dovrà ancora dichiarare tutto manualmente nel 2025. Solo a partire dal 2026 anche loro avranno la dichiarazione precompilata.Per i privati con impianti sotto i 20 kW al servizio dell’abitazione, questi guadagni vanno sempre dichiarati come redditi diversi. Ma per impianti più grandi o legati a un’attività commerciale, si parla invece di reddito d’impresa.Dal 15 maggio al 30 settembre 2025 sarà possibile controllare e inviare la dichiarazione secondo le nuove regole.
