
World Energy Issues Monitor 2017: priorità rinnovabili, storage e reti digitali
Il World Energy Council ha stilato il rapporto 2017: secondo il World Energy Issues Monitor le priorità per gli investimenti in energia oggi sono le tecnologie a basso impatto ambientale
Il nuovo rapporto del World Energy Council evidenzia un aspetto fondamentale: dal World Energy Issues Monitor 2017 emerge chiaramente che le priorità dell’agenda mondiale dell’energia hanno subìto una transizione verso le fonti rinnovabili e le tecnologie innovative a basso impatto ambientale, mentre le fonti fossili retrocedono nell’agenda delle priorità.
World Energy Issues Monitor: il rapporto
Lo studio si basa su un sondaggio che ha coinvolto oltre 1.300 leader dell’energia di 90 Paesi su 41 temi, nell’ambito di quattro categorie: rischi macroeconomici, relazioni geopolitiche, clima imprenditoriale, sviluppo delle diverse tecnologie.
Dal rapporto emerge che le priorità più rilevanti in ambito energetico sono cinque: efficienza, rinnovabili, crescita economica, prezzi elettrici e sussidi all’energia. Tra le preoccupazioni più evidenti vi sono i prezzi delle materie prime, le politiche climatiche, l’integrazione dei mercati e lo storage elettrico.
Carbone, nucleare e idrocarburi non convenzionali perdono terreno, evidenziando invece un significativo interesse verso le tecnologie di storage dell’energia.
I sistemi di accumulo sono di varia natura e sfruttano le varie forme di energia meccanica, termica, elettrochimica, potenziale di un sistema per rendere disponibile energia termica o elettrica nei momenti in cui generarla non è possibile o è meno conveniente economicamente.
Le tecnologie di accumulo di energia attirano sempre di più l’attenzione di diverse Nazioni: Europa, e Germania in particolare, e America del Nord sono tra le realtà più attente allo sviluppo dello storage, in particolare di quello elettrochimico, legato alla crescita della produzione discontinua delle fonti rinnovabili, e quindi quello con il maggiore impatto sul mix energetico futuro.
A dispetto dunque delle ultime svolte in favore del carbone da parte del Presidente USA Donald Trump, il mondo sembra comprendere che per il futuro energetico del pianeta la vera svolta deve essere ricercata nelle fonti di energia rinnovabile e nelle tecnologie, ormai sempre più avanzate, a basso impatto ambientale.
Fonte: Qualenergia.it
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