
REPowerEu. Il nuovo piano Europeo per l’indipendenza energetica
Il piano REPowerEU ha come obiettivo di rendere l’Europa indipendente dai combustibili fossili russi nel 2027.
La nuova realtà geopolitica e del mercato dell’energia ci impone di accelerare drasticamente la transizione verso l’energia pulita e di aumentare l’indipendenza energetica dell’Europa.
I punti fondamentali del piano REPowerEU riguardano in primo luogo la diversificazione. La ricerca di nuovi partner internazionali è molto essenziale per trovare forniture energetiche alternative di gas, petrolio e carbone. In futuro occorrerà anche idrogeno rinnovabile.
Poi l’attenzione verso il risparmio energetico. La Ue ha elaborato strategie che coinvolgano gli Stati membri nell’incoraggiare cittadini e imprese a ridurre il consumo di energia e il settore dei servizi a diminuire il consumo del petrolio per i trasporti.
Fondamentale è divenuta l’accelerazione verso l’energia pulita. Le rinnovabili costituiscono l’energia più economica e pulita a nostra disposizione e possono essere prodotte internamente, riducendo la necessità di importazioni di energia.
REPowerEU accelererà la transizione verde e stimolerà ingenti investimenti nell’ambito. Per concretizzare l’attuazione del programma e facilitare il lavoro dei Paesi membri, è stata creata la EU Energy Platform, una piattaforma che permetterà di uniformare la ricerca di gas e la negoziazione comune, oltre che di coordinare l’uso delle infrastrutture, lo stoccaggio e il trasporto del gas. Un meccanismo condiviso per facilitare gli acquisti comunitari evitando la concorrenza interna.
Ma l’Ue non si ferma a questo. L’obiettivo è incrementare l’uso dell’energia solare tramite la EU Solar Strategy, che punta all’uso dei tetti fotovoltaici. Da soli permetterebbero di soddisfare almeno il 25% della domanda di energia di tutta l’Unione.
Inoltre, per raggiungere l’indipendenza energetica dalla Russia entro il 2027, l’Unione Europea ha messo in campo 300 miliardi di euro. Tali fondi aiuteranno i singoli stati membri nel processo di transizione ecologica. Ogni Paese potrà accedere ai fondi presentando dei progetti dedicati, che puntano al risparmio energetico e all’energy saving.
Tra le linee d’azione del piano REPowerEU sono contenute anche delle raccomandazioni rivolte a tutti i cittadini dell’Unione poiché ogni persona, nel suo piccolo, è in grado di dare un importante contributo.
Dall’utilizzo ponderato degli impianti di riscaldamento e raffreddamento, alla scelta di una mobilità più sostenibile. Piccole azioni che si uniscono al traguardo a lungo termine che punta ad aumentare l’efficienza energetica arrivando al 13%.
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